Судья Карло Порчедду: «Решение отобрать чемпионство у «Ювентуса» и отдать «Интеру» – серьезная ошибка»
Судья Карло Порчедду, который был одним из тех, кто рассматривал дело кальчополи, признался, что решение отобрать чемпионство у «Ювентуса» в 2006 году и присудить его «Интеру» было ошибочным.
«Решение отобрать скудетто-2005/06 и присудить его «Интеру» было серьезнейшей ошибкой.
Мы в нашем расследовании по Лучано Моджи должны были поработать гораздо больше. У Федерального суда не было достаточных доказательств, чтобы отбирать чемпионский титул-2006 у «Ювентуса».
Однако Гвидо Росси, ведший судебный процесс на правах уполномоченного лица Федерации футбола Италии, собрал группу своих друзей, один из которых был членом совета директоров «Интера», в результате чего скудетто было отобрано у «Ювентуса» и присуждено «Интеру».
На мой взгляд, это серьезная ошибка», – заявил Порчедду.
Интер забрал пару халявных скудетто тогда, зато теперь Юве никому не отдаст преимущество и не подпустит к себе конкурентов.
http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calciopoli/2015/07/15-2441122/calciopoli_assolto_moggi_non_diffam_facchetti/
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/07/04/news/calciopoli_2006_inter_colpevole_prescrizione-18655471/
Dai documenti "è emersa l’esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale, instaurati, in particolare fra i designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (ma anche, sia pur in forma minore, con altri esponenti del settore arbitrale) ed il Presidente dell’Inter, Giacinto Facchetti". "Dalle carte in esame e, in particolare, dalle conversazioni oggetto di intercettazione telefonica, emerge l’esistenza di una fitta rete di rapporti, stabili e protratti nel tempo" con l’obiettivo, tra l’altro, di condizionare il settore arbitrale. "La suddetta finalità veniva perseguita sostanzialmente attraverso una frequente corrispondenza telefonica fra i soggetti menzionati, alla base della quale vi era un consolidato rapporto di amicizia, come evidenziato dal tenore particolarmente confidenziale delle conversazioni in atti", afferma la procura. Secondo la relazione, "assume una portata decisiva la circostanza che le conversazioni citate intervengono spesso in prossimità delle gare che dovrà disputare l’Inter e che oggetto delle stesse sono proprio gli arbitri e gli assistenti impegnati con tale squadra", si legge ancora.
"In relazione a tali gare il presidente Facchetti si pone quale interlocutore privilegiato nei confronti dei designatori arbitrali, parlando con essi delle griglie arbitrali delle gare che riguardano la propria squadra nonchè della stessa designazione della terna arbitrale ed interagendo con i designatori nelle procedure che conducono alla stessa individuazione dei nominativi degli arbitri da inserire in griglia e degli assistenti chiamati ad assistere i primi".
Per quanto riguarda invece Massimo Moratti, la sua posizione e il giudizio del procuratore federale sembrano meno gravi: "Comunque informato della circostanza che il Facchetti avesse contatti con i designatori, come emerge dalle telefonate commentate, nel corso delle quali è lo stesso Bergamo che rappresenta tale circostanza al suo interlocutore. (...) Ne consegue che la condotta del tesserato in esame, Moratti, in considerazione dei temi trattati con il designatore e della frequenza dei contatti intercorsi, appare in violazione dell’art. 1 CGS vigente all’epoca dei fatti, sotto i molteplici profili indicati".
"In alcuni casi -osserva la procura- emerge anche l’assicurazione da parte dell’interlocutore di intervento diretto sul singolo direttore di gara, come rivelato da alcune rassicurazioni che il designatore arbitrale rivolge al proprio interlocutore, in cui si precisa che l’arbitro verrà ’predisposto a svolgere una buona gara’ o, con eguale significato, che è stato ’preparato a svolgere una bella gara’; o ancora, affermazioni del designatore volte a tranquillizzare il presidente Facchetti sulla prestazione dell’arbitro, nel senso che gli avrebbe parlato direttamente lui o che già gli aveva parlato".
добро пожаловать в 2017й)
люди начинают говорить вслух то, что другие знали десять лет, но слов мало, любое действие рождает противодействие, пора вернуть украденное и ответить за содеянное, всем участникам преступления.
п.с. пострадал не только Ювентус, пострадал весь итальянский футбол, а это святое, это религия, наказание должно быть устрашающим и неотвратимым!
и португальской бригады арбитров
главный из которой был, по чистой случайности, другом одного известного болтливого тренера
в этом у бывшего итальянского клуба богатые традиции еще с 60х
Юве доминировал годами , постоянно играя в финалах главного еврокубка
что было после "успеха честного чемпиона" мы все видели и еще много раз увидим
такие дела
https://pbs.twimg.com/media/C44Kzz-WMAAtDHD.jpg:large
Ах да,он же у Спарты с Хапоэлями мулумбу обсасывает.бгг.